La forza di una famiglia di appassionati imprenditori; il dinamismo della seconda generazione che ha valorizzato il know-how e l’esperienza sviluppata fin dai primi anni Duemila da Mostafa Elsherbini e Ibrahim Sherbini.
Questa è Chiarenza Impianti, l’azienda di Corzano specializzata in carpenteria metallica industriale, lavorazione della lamiera, manutenzioni in acciaierie e fonderie e piping.
La famiglia al centro. Chiarenza Impianti nasce nel 2018. Oggi la dinamica azienda è guidata dalla seconda generazione della famiglia Sherbini, con Omar Elsherbini, figlio di Mostafa, alla direzione tecnico-commerciale.
Insieme a lui operano: Ali, figlio di Ibrahim, responsabile amministrativo; Musta, responsabile dell’ufficio acquisti; Kaled, alle risorse umane; e Mohamed, che segue l’area IT e innovazione.
Una squadra familiare compatta, che ha saputo dare nuovo slancio alla visione imprenditoriale con un approccio dinamico, innovativo e orientato al futuro.
La struttura. La sede storica è a Corzano in una struttura di 2mila metri quadrati destinata oggi ai montaggi e al piping.
Nel 2023 è stata affiancato un secondo capannone di 4mila metri quadrati modernamente attrezzato per la lavorazione della lamiera e le lavorazioni di carpenteria industriale medio-pesante.
Dallo scorso anno è attivo anche un terzo capannone destinato ad un nuovo ramo aziendale che prevede la produzione di contenitori metallici, grazie all’acquisizione dello specifico know-how.
Oltre alle lavorazioni interne, Chiarenza Impianti è impegnata in 40 appalti di manutenzione e montaggi.
La crescita. L’imprinting della seconda generazione in azienda è fotografato dai numeri che evidenziano una crescita esponenziale.
IL FATTURATO È PASSATO DAI 330MILA EURO DEL PRIMO ESERCIZIO AI 15 MILIONI DEL 2024
L’esercizio 2018, quello del nuovo corso, è stato chiuso con un fatturato di 300mila euro, ricavi cresciuti poi progressivamente fino a raggiungere quota 15 milioni di euro nel 2024.
Tendenzialmente si prevede una chiusura dell’esercizio in corso oltre 18 milioni di fatturato.
Attualmente l’80% del volume di lavoro è destinato all’Italia, il resto prende la via dell’estero
(Canada, Germania, Francia e Svizzera). I principali settori di impegno sono: energetico, siderurgico, cogenerazione, navale.
L’internazionalizzazione è uno dei canali di crescita su cui si punta.
Fattore umano e tecnologia chiavi del successo
Determinati a superare le aspettative dei clienti, offrendo soluzioni su misura e un servizio eccellente: è questa la vision di Chiarenza Impianti, che ha saputo coniugare lo sviluppo tecnologico con la valorizzazione del fattore umano. Oggi l’azienda conta 200 dipendenti con un’età media di 33 anni: «La nostra forza lavoro rappresenta il valore aggiunto, con collaboratori che hanno pienamente abbracciato la filosofia aziendale, basata sulla crescita costante della professionalità attraverso corsi di specializzazione ed esperienza diretta sul campo – sottolineano Omar e Ali –. I nostri responsabili e tutti i dipendenti rappresentano la leva che, insieme agli investimenti in tecnologie 4.0 e 5.0 e alla digitalizzazione avanzata dei processi produttivi, ci consente di crescere e implementare le nostre strategie di sviluppo. Il nostro è un ambiente giovane, dinamico, orientato alla formazione continua e alla meritocrazia, dove il turnover si attesta al 20%, un dato in costante calo che ci permette di costruire una squadra sempre più coesa e vincente». Anche la sostenibilità è un tema centrale: «La sostenibilità aziendale permette di guadagnare vantaggio competitivo e contribuire al benessere della società e alla tutela dell’ambiente».
Il futuro è adesso. Idee per crescere ancora
Tagliare il traguardo dei 15 milioni di euro di fatturato nel 2024 ha consacrato Chiarenza Impianti tra le aziende più dinamica dell’area bresciana: «Un traguardo che consideriamo un punto di partenza, visti gli incrementi che prevediamo già quest’anno – sottolinea Omar Elsherbini -. Non ci vogliamo fermare e i punti cardinali delle politiche aziendali saranno: innovazione, qualità, sicurezza, sostenibilità e internazionalizzazione. Con adeguati investimenti sosterremo una crescita ulteriore anche con l’intenzione di ingrandirci».
Nel 2026 è già in programma la realizzazione del reparto di progettazione interna, un ulteriore servizio da
offrire alla committenza che cerca un interlocutore unico qualificato, che possa garantire la realizzazione di prodotti con il massimo controllo qualitativo. E questo non è sicuremente tutto in casa Sherbini.
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